SCISSIONE / Severance : anno 2025, la seconda serie incredibilmente ipnotica, porta ancora Apple TV Plus sul podio, non ci sono più dubbi.

Protagonista della serie, nella cornice del lavoro, la difficolta’ di essere se stessi e di vivere l’amore, quello vero, l’unico. L’insipegabile attrazione per un amore nascosto in un’altra dimensione.
IERI 7 MARZO E’ USCITO L’OTTAVO EPISODIO DELLA SECONDA SERIE… ” DOLCE VETRIOLO” : SCOPERTE CHE CAMBIANO LA POSIZIONE SU UNO DEI PERSONAGGI CHIAVE…
Scissione (Severance): SE CERCATE UNA SERIE BANALE, CAMBIATE CANALE. Psicologia e autoanalisi sono i veri protagonisti. Era dai tempi di LOST che non ci appassionavamo così.
Preparate il caffè per il binge watching, narcotizzate la mente e premete Play!
Partiamo dalla prima domanda.
Lei chi è?
Lei chi è?
Chi parla?
Mi scusi forse ho corso un po’ troppo.
Salve ragazza sul tavolo, sarebbe disposta a rispondere ad un breve questionario?
Con chi parlo?
Cinque domande. So che adesso è frastornata ma scommetto che dopo questo si sentirà fresca come una rosa…
CHI STA PARLANDO?!
“Scissione” è una serie che ha saputo attirare l’attenzione degli spettatori, non solo per la sua trama intrigante, ma anche per i temi profondi e complessi che affronta. Ambientata in un futuro non troppo lontano, la serie mette in discussione la natura della separazione tra vita lavorativa e vita personale, utilizzando un approccio narrativo unico che combina dramma, fantascienza e satira sociale. In questo articolo, si esploreranno vari aspetti di “Scissione”, dalla sua trama ai personaggi principali, dai temi trattati all’impatto culturale, fino alla sua produzione e stile visivo.
Trama della serie, Scissione / Severance
La storia di “Scissione” ruota attorno a un gruppo di dipendenti di una misteriosa azienda, Lumon Industries, che ha sviluppato una procedura innovativa e inquietante: la “scissione”. Questa pratica permette ai lavoratori di separare completamente le loro esperienze lavorative da quelle personali, creando due identità distinte che non possiedono memoria l’una dell’altra. I protagonisti, tra cui Mark, Helly, Irv e Dylan, si ritrovano coinvolti in una serie di eventi che metteranno in discussione il senso della loro esistenza e delle loro scelte.
La trama si sviluppa lentamente, svelando strati di complessità sia nei personaggi che nella loro interazione con il mondo esterno. L’uso di flashback e situazioni surreali contribuisce a un’atmosfera di crescente ansia e confusione. Man mano che la storia avanza, emergono dinamiche di potere e resistenza, che danno vita a interrogativi profondi sul controllo, il libero arbitrio e ciò che significa realmente essere umani.
Quello che importa davvero è il seguito. Nulla di ciò che hai appreso dalle puntate precedenti può essere sicuro. Ogni episodio è destabilizzante. Non c’è spazio per abbassare la guardia. È impossibile distrarsi.
Personaggi principali
I personaggi di “Scissione” sono uno degli elementi più affascinanti della serie. Mark, il protagonista, ricopre un ruolo centrale e svolge le funzioni di una guida morale, anche se spesso si trova in conflitto con le sue credenze. La sua decisione di accettare la scissione è una scelta carica di ambiguità, che lo porta inevitabilmente a confrontarsi con le conseguenze della sua scelta.
Helly, una nuova recluta, rappresenta il punto di vista di chi si oppone a questo sistema oppressivo. La sua lotta per la libertà e per la riconnessione con la sua vita passata offre spunti di riflessione sull’identità e il valore dell’esperienza personale. Irv, dal canto suo, incarna l’anzianità nel sistema di Lumon, mostrando come l’accettazione dell’alienazione possa portare a una vita di inattività e conformismo.
Dylan, infine, è un personaggio complesso che mescola umorismo e tragedia. Le sue interazioni con gli altri colleghi sono in gran parte caratterizzate da un’ironia mordace, mentre la sua evoluzione rivela le sue paure e desideri, portando a una maggiore comprensione degli effetti della scissione.

Le immagini sono a scopo illustrativo, non appartengono alla serie tv.
I temi affrontati in “Scissione” sono molteplici e profondi. Il primo fra tutti è sicuramente quello dell’identità. La scissione stessa solleva interrogativi fondamentali sulla natura dell’io e su come le esperienze ci plasmino. I dipendenti, infatti, vivono una vita divisa: da un lato, l’individuo che lavora, dall’altro, l’essere umano che vive attivamente. Questo dualismo non fa altro che sottolineare quanto sia complessa la nostra identità.
Relatedamente, la libertà è un tema di grande rilevanza. I personaggi lottano per prendere coscienza della loro situazione e tentano disperatamente di riconquistare il controllo sulle loro vite. La serie affronta anche il tema dell’etica del lavoro, interrogandosi su quanto i moderni ambienti lavorativi possano influenzare il benessere psicologico e sociale delle persone.
Non meno importante è la questione della tecnologia, che viene rappresentata sia come strumento di progresso, sia come mezzo di oppressione. “Scissione” invita a riflettere sulle conseguenze delle innovazioni tecnologiche, facendo emergere il rischio di una disconnessione sempre più profonda tra le persone.
Infine, l’alienazione emerge come un tema centrale, con i protagonisti che vivono in un contesto dove il lavoro diventa una forma di prigionia, privandoli di libertà e autenticità. La serie ci costringe a considerare le conseguenze di una vita guidata esclusivamente da norme e aspettative lavorative, invitandoci a meditare sul significato di una vita piena e soddisfacente.
Impatto culturale di Scissione
L’impatto culturale di “Scissione” è significativo, poiché affronta questioni pertinenti alla società contemporanea e alla cultura del lavoro che caratterizza il nostro tempo. In un periodo storico in cui si assiste a una crescente alienazione nei luoghi di lavoro e a una ricerca di equilibrio tra vita personale e professionale, la serie offre uno sguardo critico sulle dinamiche organizzative attuali.
La rappresentazione di una realtà lavorativa opprimente ha fatto sì che gli spettatori iniziassero a riflettere sulle proprie esperienze di vita. Molti hanno trovato elementi della loro quotidianità all’interno dei dilemmi etici e delle sfide affrontate dai personaggi, promuovendo una discussione su come le tecnologie moderne possano interagire con i nostri valori fondamentali.
Inoltre, “Scissione” è diventata un riferimento per i dibattiti sulla salute mentale e sul benessere lavorativo, fornendo uno spunto utile per comprendere come la tecnologia e il lavoro possano influenzare la nostra psiche e le nostre relazioni interpersonali. La serie ha scatenato anche discussioni sui confini fra lavoro e vita privata, spingendo le persone a riconsiderare il loro approccio al lavoro.
Produzione e stile visivo
La produzione di “Scissione” è curata da un team di professionisti di altissimo livello, e il regista Ben Stiller (che ha già confermato la terza stagione) gioca un ruolo cruciale nel dare vita a questo progetto ambizioso. La sua visione artistica traspare chiaramente attraverso la direzione e la scelta stilistica, che mescola umorismo e tensione in un equilibrio perfetto.
La scrittura, intricata e ben strutturata, è essenziale per mantenere alta l’attenzione dello spettatore. Il dialogo è ricco e affilato, contribuendo a creare una profondità emotiva e intellettuale che avvolge il pubblico. L’uso di set minimalisti e un’estetica visiva austera amplificano la sensazione di desolazione e claustrofobia che pervade il mondo di Lumon.
Lo stile visivo della serie gioca un ruolo fondamentale nel caratterizzare l’atmosfera del racconto. Le inquadrature strategiche e la palette di colori freddi riflettono un ambiente sterile e opprimente, sottolineando il tema centrale della scissione tra il mondo esterno e quello aziendale. La scelta degli spazi e il design dei set contribuiscono a comunicare la profonda estraneità dei personaggi rispetto all’ambiente circostante.

“Scissione” (Severance) si presenta come una serie avvincente e riflessiva, capace di intrecciare una trama ricca di colpi di scena con tematiche attuali e coinvolgenti. Analizzando la separazione tra vita personale e professionale, i personaggi affrontano sfide che rivelano il profondo disagio della società contemporanea.
L’impatto culturale della serie e la qualità della produzione confermano “Scissione” non solo come un’opera di intrattenimento, ma come un’esperienza che stimola una profonda riflessione sugli equilibri della vita moderna.
Le immagini sono a scopo illustrativo, non appartengono alla serie tv.
DOVE VEDERE SCISSIONE / SEVERANCE?
SU APPLE TV +, CLICCA SUL LINK!
Dove è stato girato Scissione?
Tutte le scene della Lumon Industries sono state girate a Holmdel all’ex centro di ricerca della Bell Laboratories.
La serie invita gli spettatori ad esaminare le proprie vite, a mettere in discussione il rapporto con il lavoro e a considerare il costo della scissione tra l’essere e il dover essere.

Voglia di leggere, prendiamo spunto da…

Il mondo nuovo/Ritorno al mondo nuovo
- di: Aldhous Huxley
Pubblicato nel 1932, “Il mondo nuovo” è un romanzo di straordinaria visione ambientato in un futuro stato totalitario immaginario. Qui, ogni aspetto dell’esistenza è orchestrato nel nome di un razionalismo produttivo e di un frainteso ideale di progresso. In questa società, i cittadini vivono senza timore di fame, guerra o malattie, godendo liberamente di ogni piacere materiale.
Tuttavia, questo benessere fisico richiede il sacrificio di emozioni autentiche e della propria individualità. Inclusi in questa edizione, la prefazione del 1946 e la raccolta di saggi “Ritorno al mondo nuovo” (1958), in cui Huxley riconsidera le sue intuizioni alla luce degli eventi del ventesimo secolo. Inoltre, i disegni di Giuseppe Palumbo donano vita a visioni e riflessioni, rendendo l’esperienza di lettura ancora più coinvolgente. Un’opera che invita a riflettere e affascina con il suo potere immaginativo.

IL PROBLEMA DEI TRE CORPI, LA TRILOGIA
scritto nel 2006 dall’autore cinese Liu Cixin
Nella Cina della rivoluzione culturale, un progetto militare segreto cerca di contattare intelligenze aliene inviando segnali nello spazio da una base denominata Costa Rossa. Una scienziata di nome Ye Wenjie, epurata politicamente a causa delle sue idee, è membro del progetto.
Nel presente uno scienziato di nome Wang Miao, che lavora sulle nanotecnologie, si ritrova ad avere strane visioni, tra cui un conto alla rovescia, che lui solo è in grado di vedere, visioni che lo portano a indagare su questo strano fenomeno.
Durante le sue indagini si imbatte in un videogioco in realtà virtuale chiamato Tre Corpi in cui il giocatore deve trovare il modo di far sopravvivere una popolazione che vive in un mondo che alterna Ere dell’ordine in cui la civiltà può nascere e svilupparsi ed Ere del Caos in cui la vita viene quasi totalmente sterminata.
Otto anni dopo l’invio del segnale dalla base Costa Rossa viene captata una risposta. L’entità che ha risposto afferma di essere un pacifista in un pianeta bellicoso e avverte pertanto di non rispondere ulteriormente se si vuole evitare di essere identificati e invasi. Ye Wenjie tuttavia, disgustata dal genere umano, decide di rispondere invitando l’alieno a invadere la Terra, affinché possano in questo modo risolvere i problemi umani. Wang Miao, dopo aver proposto diverse teorie fallimentari nel gioco Tre Corpi, riesce ad arrivare alla soluzione corretta: il pianeta in cui è ambientata la simulazione è situato in un sistema a tre stelle, e i continui cambiamenti sono dovuti al movimento del pianeta influenzato dalla gravità dei tre soli.
Scoperta la verità, Wang Miao viene messo al corrente dell’esistenza dei trisolariani e apprende che il gioco era in realtà un sistema di reclutamento. Scopre così che l’esistenza dei trisolariani è nota ai governi di tutto il mondo e che, così come le forze armate e i governi mondiali si preparano ad affrontarli in battaglia, c’è anche un nutrito gruppo di terrestri (Organizzazione Terra-Trisolaris), guidati da Ye Wenjie, che collabora con gli alieni per sostenere l’invasione.