Crescere è un’avventura per tutti, un percorso fatto di scoperte, sfide e cambiamenti. Ma cosa succede quando a questo viaggio si aggiunge l’autismo? “L’imprevisto di diventare adulti” è un libro che ci porta nel cuore di questa esperienza, raccontata con grande sensibilità e autenticità da Damiano e Margherita Tercon, due fratelli che conoscono bene cosa significa vivere l’autismo, e da Philipp Carboni, loro amico e compagno di vita.
Un racconto di vita autentico
Damiano e Margherita non ci nascondono nulla. Ci raccontano le loro paure, le loro insicurezze, ma anche i loro sogni e le loro speranze. Damiano, con la sua visione chiara del futuro, sogna una famiglia numerosa e una carriera musicale di successo. Margherita, nonostante il suo talento, si confronta con un lavoro che non la soddisfa pienamente. E poi c’è Philipp, un amico speciale che li sostiene e li accompagna in questo percorso di crescita.
Insieme, decidono di affrontare una grande sfida: Damiano vuole imparare a vivere da solo. Inizia così un percorso intenso e spesso divertente, fatto di piccoli fallimenti e grandi scoperte. Imparano a cucinare la pasta senza farla bollire per mezz’ora, scoprono che le finestre si possono aprire e che i sacchetti della spazzatura non sono oggetti di arredo.
Un inno alla vita
“L’imprevisto di diventare adulti” è un libro che ci insegna a guardare la vita con occhi diversi. Ci mostra che l’imperfezione può nascondere infinite possibilità e che la luce può brillare anche attraverso le crepe. È un inno alla vita, alla resilienza e alla capacità di trovare la bellezza anche nelle piccole cose.
E quanto è incredibile gioire di successi proprio in quelle piccole cose che diamo così tanto per scontate! Ve lo dice anche chi scrive, perché anche nella nostra famiglia c’è un piccolo Damiano! E quanto guarda l’orizzonte con quegli occhi così profondi, senza pronunciare suoni, immobile, è come se dipingesse con la mente tutto il suo stupore, nel vedere le nuvole ed il brillar del sole…
L’imprevisto di diventare adulti Un libro che parla al cuore
Questo libro non è solo un racconto sull’autismo, ma è una storia universale che parla a tutti noi. Ci ricorda che crescere è un percorso che dura tutta la vita, un percorso fatto di alti e bassi, di gioie e dolori. Ma soprattutto, ci ricorda che non siamo soli.
Il film “La vita da grandi”
Proprio in questi giorni è uscito nelle sale cinematografiche il film “La vita da grandi“, che racconta la storia di Damiano, Margherita e Philipp. Il film è un’occasione per conoscere ancora più da vicino questi tre ragazzi speciali e per immergersi nel loro mondo.
Preparate i popcorn, perché “La vita da grandi” è arrivato al cinema per farci ridere, commuovere e riflettere! Greta Scarano ci regala un debutto alla regia esplosivo, portando sul grande schermo la storia di Irene e Omar, due fratelli che ci insegnano che “diventare grandi” è un’avventura per tutti, con o senza etichette.
Matilda De Angelis è una Irene che ci fa innamorare, combattuta tra il desiderio di fuggire e la necessità di prendersi cura del fratello Omar, interpretato da un Yuri Tuci che ci conquista con la sua autenticità. E Omar, con il suo mondo colorato e le sue passioni travolgenti, ci ricorda che la diversità è un dono prezioso.
Greta Scarano, con la sua sensibilità e il suo talento, ci regala un film che ci fa ridere a crepapelle, ma anche piangere di commozione. Ci fa riflettere su cosa significhi davvero “normalità” e ci invita ad abbracciare le nostre imperfezioni, perché è proprio lì che si nasconde la bellezza.
“La vita da grandi” è un inno all’inclusione, un film che ci ricorda che ognuno di noi ha il diritto di essere felice, di amare e di sognare. E allora, cosa aspettate? Correte al cinema, lasciatevi travolgere dalle emozioni e preparatevi a uscire dalla sala con un sorriso stampato sul volto e il cuore pieno di speranza!
Un invito alla lettura
Se volete leggere un libro che vi farà ridere, piangere e riflettere, “L’imprevisto di diventare adulti” è il libro che fa per voi. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
I fratelli Damiano e Margherita Tercon, affiancati da Philipp Carboni,formano un vivace e creativo trio artistico che si distingue per il suo talento nel raccontare storie attraverso video sul web, programmi televisivi, spettacoli teatrali e libri. La loro arte è un’esplosione di energia e passione, capace di coinvolgere e ispirare il pubblico.
Damiano è autistico, una condizione che per molti potrebbe rappresentare un ostacolo, ma che per questo straordinario trio si trasforma in una meravigliosa opportunità per esplorare nuovi percorsi e accogliere sfide che conducono a possibilità senza confini.
Mia sorella mi rompe le balle. Una storia di autismo normaledei fratelli Damiano e Margherita Tercon
“Mia sorella mi rompe le balle” è un’autobiografia che racconta la storia di Damiano e Margherita Tercon, due fratelli con vite molto diverse che, nonostante le difficoltà, trovano un legame profondo.
Damiano, con la sindrome di Asperger, vive in un mondo tutto suo, fatto di passioni insolite e un amore smisurato per la musica. Margherita, alla ricerca del suo posto nel mondo, scopre che la sua vera casa è accanto al fratello.
Il libro descrive il loro mondo, dove la fantasia si mescola alla realtà e dove ogni giorno è un’avventura. È un racconto di accettazione, amore fraterno e la scoperta che la diversità è un dono prezioso.
Vietato calpestare i sogni di Nino Acampora
Nel 2011, la vita di Nico Acampora, educatore sociale brianzolo, e di sua moglie Stefania, infermiera, scorre frenetica come quella di tanti genitori lavoratori. La diagnosi di autismo del loro secondogenito Leo, di soli due anni, irrompe come uno shock, portando Nico a confrontarsi con realtà già note nel suo lavoro. Notti insonni e giorni difficili culminano in un’epifania: il ricordo gioioso di Leo che impasta la pizza in famiglia.
Da questa immagine nasce PizzAut, la pionieristica pizzeria gestita da persone autistiche. Il percorso è costellato di eventi significativi: l’apparizione a “Tú sí que vales”, la trasformazione in un inclusivo food truck durante il lockdown per sostenere i sanitari, l’apertura delle pizzerie a Cassina de’ Pecchi e Monza, incontri con figure istituzionali come Papa Francesco e Mattarella, e la menzione nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. Il libro di Acampora narra con fervore queste tappe e soprattutto le rinate speranze dei ragazzi e delle loro famiglie, ribadendo con forza che i sogni non vanno calpestati.
Mio FIGLIO è uno SGUSCIATO di Mimmo Pesce
Con affetto e umorismo, Mimmo Pesce dipinge l’universo dei giovani autistici e delle loro famiglie. Qual è il motivo che spinge papà Mimmo e suo figlio Tommaso a frequentare assiduamente la gelateria, sfidando ogni condizione climatica?
E perché Tommaso nutre una tale passione per i cartoni animati Disney? Per svelarlo, intraprenderemo un viaggio singolare, non su un’astronave, ma a bordo di un “capitone” immaginario.
Questo mezzo ci condurrà nel mondo interiore dei ragazzi autistici, un luogo dove percezioni sensoriali ed emozioni filtrano attraverso una sorta di “guscio” protettivo, simile a quello di una tartaruga, che Tommi e i suoi coetanei costruiscono per sentirsi al sicuro.
Allacciate le cinture per un’emozionante esplorazione! Direttamente dalla trasmissione “Qui Studio A Voi Stadio”, Mimmo Pesce ci regala un libro toccante, costruito attorno a sette parole chiave sull’autismo: guscio, superpoteri, scuola, festa, felicità, sfide, domani e una sorpresa finale. Attraverso il racconto autentico della sua storia familiare, Pesce ci commuove e diverte, aprendo uno spiraglio sul prezioso mondo di Tommi e dei suoi cari.
La valigia di Aran, di Andrea Antonello
Ognuno custodisce un personale scrigno di risorse emotive, un rifugio per affrontare l’imprevedibile viaggio della vita. Vi depositiamo incontri significativi, fragranze evocative, parole di conforto e piccole grandi vittorie. Andrea, un ragazzo autistico, con questo libro ci svela la preziosità di questo bagaglio interiore e, dal suo singolare punto di vista, ci guida nel riempirlo.
Attraverso vent’anni di pensieri e speranze riversati sulla pagina, ritroviamo il protagonista di “Se ti abbraccio non aver paura” proseguire il suo cammino. Andrea possiede una bellezza statuaria, eppure il suo silenzio interroga. Cosa pulsa nella sua mente, quali emozioni vibrano sotto i suoi riccioli?
La diagnosi di autismo infantile sembrava un limite invalicabile, ma la scoperta della sua capacità di leggere ha aperto un inaspettato canale comunicativo. Da quasi vent’anni, una tastiera è il tramite di un dialogo autentico, inizialmente guidato, ora completamente autonomo. Questa straordinaria testimonianza dischiude una prospettiva inedita: la coscienza di sé e del mondo di un giovane autistico.